Comune di Ferrara

lunedì, 06 maggio 2024.

Dove sei: Homepage > Lista notizie > 'Solida imago', sculture contemporanee in mostra alla Palazzina Marfisa d'Este

Collettiva di artisti fino al 10 gennaio

'Solida imago', sculture contemporanee in mostra alla Palazzina Marfisa d'Este

09-10-2009 / Giorno per giorno

Rresterà aperta al pubblico fino al prossimo 10 gennaio, alla Palazzina Marfisa d'Este, la mostra dal titolo "Solida Imago". L'allestimento prende spunto dall'omonima pubblicazione (Campanotto Editore, 2009) nella quale Giovanni Scardovi indaga un certo manifestarsi dell'arte nella contemporaneità, applicando una lettura interpretativa ed epifanica delle immagini plastiche di alcuni artisti operanti oggi nell'ambito della scultura, con tendenze simboliche, surreali e allegoriche.
Sono proprio gli artisti analizzati da Scardovi (Maurizio Bonora, Gianni Guidi, Vittorio Mascalchi, Sergio Munari, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Giovanni Scardovi, Sergio Zanni, Mario Zanoni) a contribuire all'allestimento di questa collettiva, inserendosi sia all'interno del percorso museale, sia nel loggiato della Palazzina Marfisa d'Este.

"Solida Imago"
Opere di: Maurizio Bonora, Gianni Guidi, Vittorio Mascalchi, Sergio Munari, Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Giovanni Scardovi, Sergio Zanni, Mario Zanoni
Dove: Palazzina Marfisa d'Este, Corso Giovecca 170 - Ferrara
Quando: 11 ottobre 2009 - 10 gennaio 2010
Inaugurazione: sabato 10 ottobre 2009 alle ore 17.00
Orari di apertura: feriali e festivi 9-13 / 15-18. Chiuso lunedì, 1 novembre, 25 e 26 dicembre, 1 e 6 gennaio.
Informazioni: Call Center Ferrara Mostre e Musei tel. 0532.244949 - fax 0532.203064 - e-mail diamanti@comune.fe.it
Biglietto: (per il solo spazio museale) Intero 3 euro; Ridotto 2 euro; Gratuito fino a 18 anni.

LA PALAZZINA MARFISA D'ESTE
Anticamente al centro di un complesso di edifici noti come "Casini di S. Silvestro", la Palazzina di Marfisa d'Este fu costruita a partire dal 1559 per volere del Marchese Francesco d'Este, figlio di Alfonso I e Lucrezia Borgia. Dal 1578 passò in eredità alla figlia di Francesco, Marfisa, amante delle arti e protettrice di Torquato Tasso: ella non abbandonerà mai la dimora, nemmeno dopo la fine della signoria estense. L'edificio è disposto su un unico piano rialzato, e decorata al suo interno da figurazioni di carattere pagano realizzate dalla bottega dei Filippi. A Nino Barbantini fu affidato, nel 1938, l'allestimento della palazzina, costituito da arredi d'epoca, secondo un criterio ricostruttivo di gusto neorinascimentale. Nell'ampio giardino, un tempo fulcro di un sistema che si spingeva fino a Palazzo Bonacossi, degne di nota sono la Loggia degli Aranci e la Grotta con suggestive scene di caccia e pesca.

A cura della direzione dei Musei d'Arte Antica Comune di Ferrara