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FESTIVAL DEI DIRITTI - Tavola rotonda lunedì 7 ottobre alle 17

Incontro tra donne da due continenti

04-10-2013 / Giorno per giorno

Ci sarà anche una ‘donna di medicina' della comunità Wixarika tra le protagoniste dell'incontro al femminile in programma lunedì 7 ottobre alle 17 al Café de la Paix (piazzetta Corelli 24/26 Ferrara). L'appuntamento, che comprende una tavola rotonda e un ‘momento esperienziale', è inserito nel programma del Festival dei diritti 2013, con il patrocinio di Comune e Provincia di Ferrara e Regione Emilia Romagna. Interverranno, tra gli altri, Deanna Marescotti assessore alle Pari opportunità e Attività produttive del Comune di Ferrara, Paola Castagnotto del Centro Donna Giustizia, Daniela Cappagli dell'Udi, Rita Tassoni del Comitato Festival dei Diritti di Ferrara e rappresentanti dell'associazione Salviamo Wirikuta Italia ong.

LA SCHEDA a cura degli organizzatori

Le donne sono custodi invisibili della biodiversità, della vita e del futuro. Da migliaia di anni in agricoltura selezionano e conservano i semi e oggi spesso guidano i movimenti per la tutela dei diritti del cibo e sono sempre di più le donne che promuovono culture, economie e politiche incentrate sulla salvaguardia delle comunità e dei territori locali.
L'incontro di lunedì 7 ottobre raccoglie in un cerchio tutti coloro che sono interessati alle tematiche legate alla tutela dell'ambiente e delle sue risorse, in un'ottica di economia sostenibile e di salvaguardia delle comunità. Il cerchio verrà facilitato da Giovannella Dall'Ara (Associazione Scirarindi) secondo un metodo partecipativo e con l'aiuto di Doña Maria "Donna di Medicina" e "Donna di Conoscenza" della tradizione Wixarika, sperimentando un momento di contatto con la saggezza ancestrale dei Wixarika e renderà vivo il lavoro collettivo.
A seguire, insieme a Don Josè Ramirez Garcia e Enrique Ramirez Garcia si approfondirà la conoscenza della vita nella comunità Wixarika per mettere a fuoco possibili azioni di cooperazione internazionale, possibili collaborazioni e scambi culturali legati in particolare alla tutela dei diritti delle donne e allo sviluppo delle loro attività lavorative per la salvaguardia della cultura Wixarikà, possibili progetti di educazione ambientale da tenersi nelle scuole ferraresi ispirati alla tradizione Wixarika.