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Appunti da Internazionale a Ferrara: "people turn off the brain and follow"

07-10-2013 / A parer mio

di Cecilia Polizzi

Appunti da Internazionale a Ferrara: "people turn off your the brain and follow"
Internazionale a Ferrara - Le relazioni pericolose: stampa e finanza in tempo di crisi.

 

Osservando la crisi che stiamo vivendo, è chiaro che è la finanza a governare il mondo. Il verificarsi della recessione ha dimostrato la rilevanza delle dinamiche che la dominano alla collettività. Nel periodo antecedente alla crisi diversi organi hanno creato ciò che può essere definito analfabetismo finanziario. Questo in sintesi quanto è emerso nell'incontro della sala Apollo "Le relazioni pericolose: stampa e finanza in tempo di crisi".
Micah White, editore di Adbusters magazine ed attivista del movimento Occupy Wall Street afferma: "Questa crisi non è solo finanziaria ma è soprattutto culturale e sociale. L'informazione è un'arma potente per definire cosa è possibile e che cosa no. Le persone però spengono il cervello e si limitano a seguire. Nella speranza che qualcuno sia in grado di trovare una soluzione a questo problema. Ma nessuno avanza una soluzione."
Il giornalismo ha contribuito al diffondersi della disinformazione legata alle tematiche di ordine finanziario. Le terminologie specifiche ed i concetti ardui sono sicuramente ostacoli importanti ma le responsabilità sono da allargarsi a tutto il tessuto sociale. Le persone preferiscono evitare ciò che è ostico piuttosto che cercare di comprenderlo.
Andrea Baranes: "Con la crisi è peggiorata la sintassi. Sarebbe opportuno creare una nuova narrazione della crisi. Il dovere del giornalismo non è guidare l'insorgere di una rivoluzione ma permettere alle persone di capire e di informare."
"Il giornalismo è comunque legato a pratiche come l'autocensura e la pubblicità" spiega Palo Mondani di Rai Report. "Anche il giornalismo deve sottostare alle regole del marketing e la politica e la finanza divengono uno strumento di coercizione dell'informazione stessa".
La crisi della finanza (banche) è diventata la crisi delle finanze pubbliche che si sono indebitate proprio per salvarla. L'abbattimento dello spread e l'abolizione delle politiche pubbliche rispecchiano gli obiettivi preposti dal governo. Obiettivi che al momento non sembrano comprendere il benessere dei cittadini i quali, contribuenti o meno del disinteresse collettivo riguardo alla crisi, rappresentano in ultima istanza una classe debilitata e stanca. D'altra parte le proteste popolari mostrano i propri limiti.
Micah White: "Occupy Wall Street non è stato abbastanza. Era un esperimento. In America sappiamo che è la finanza a controllare la democrazia. L'importante è imparare a creare un movimento sociale, argomentazioni delle quali ci possiamo avvalere per giustificare gli atti di protesta, per dedicarci ad un impegno politico."