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LAVORI PUBBLICI - Interventi dal 2 maggio 2024, con durata prevista di 90 giorni

Per la settecentesca Prospettiva della Ghiara al via le opere per il recupero dell'aspetto originario

10-04-2024 / Giorno per giorno

Monumentale porta di accesso alla via XX Settembre, la settecentesca Prospettiva della Ghiara, a Ferrara, si appresta a sottoporsi a una serie di "cure" mirate a riportarla al suo aspetto originario.
L'intervento di restauro, programmato e interamente finanziato dal Comune di Ferrara, per una spesa complessiva di 100mila euro, prenderà il via il prossimo 2 maggio e avrà una durata prevista di 90 giorni.

I dettagli e gli obiettivi dei lavori sono stati illustrati oggi in conferenza stampa dall'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Ferrara Andrea Maggi e dal responsabile dell'Unità Operativa Beni Monumentali del Comune Paolo Rebecchi. Presenti anche la progettista e direttore lavori Rossella Bizzi e l'assistente alla progettazione e direzione lavori Davide Naldi, oltre al titolare dell'impresa Castellani, esecutrice dell'intervento, Michele Castellani.

"Dopo il restauro della Prospettiva di corso della Giovecca che abbiamo realizzato due anni fa - ha spiegato l'assessore Andrea Maggi - abbiamo ritenuto necessario e doveroso provvedere al recupero e alla riqualificazione anche dell'altra Prospettiva che storicamente rappresenta una delle porte di accesso alla città, ossia quella della Ghiara, all'inizio di via XX Settembre. Oggi questo monumento, realizzato dall'architetto Gaetano Genta nel 1786, al posto del portone della delizia estense anticamente presente nell'attuale parco del Montagnone, versa in cattive condizioni di salute. Il suo recupero va a sommarsi alle altre opere che sono attualmente in corso nella zona, per la riqualificazione dell'accesso est della città, nella zona di San Giorgio".

"L'intervento che abbiamo progettato - ha precisato Paolo Rebecchi - è mirato al restauro conservativo del paramento murario su entrambe le facciate. Per questo abbiamo già eseguito delle indagini stratigrafiche sul paramento stesso per studiare nel dettaglio quali siano i materiali e le tecniche da utilizzare per ripristinare l'aspetto originario che la Prospettiva aveva al momento della sua realizzazione e che si è un parte perso, per via dei vari restauri eseguiti nelle diverse epoche. Inoltre, appena avremo i ponteggi montati faremo un sopralluogo insieme ai tecnici della Soprintendenza per definire insieme a loro quale sarà la finitura definitiva per ripristinare l'originalità del monumento. Andremo anche a integrare gli elementi mancanti, a riparare le lesioni e a controllare la stabilità dei pinnacoli che erano stati riposizionati dopo il sisma. Successivamente progetteremo anche una nuova illuminazione della Prospettiva".  

Nel periodo di esecuzione degli interventi non sono previste modifiche alla viabilità nell'area, se non per la chiusura del passaggio attraverso la Prospettiva.

LA SCHEDA a cura dell'Unità Operativa Beni Monumentali del Comune di Ferrara

IL RESTAURO DELLA PROSPETTIVA DELLA GHIARA
L'intervento proposto è rivolto al restauro del paramento murario di entrambe le facciate della Prospettiva comprensivo del portale, delle modanature in elementi lapidei e dell'imbotte dell'apertura. In tale occasione si provvederà anche alla verifica e manutenzione dei pinnacoli riposati successivamente al sisma.
L'intervento segue quello eseguito per la Prospettiva della Giovecca, completato a settembre 2022: l'obiettivo è dunque il completamento della riqualificazione dei due accessi.

CENNI STORICI
Nel XVI secolo in corrispondenza dell'attuale parco del Montagnone si trovava una delle più belle delizie di proprietà degli Estensi e per accedervi si passava attraverso un portone d'ordine dorico posto in fondo alla strada chiamata un tempo via della Ghiara e denominata poi via XX Settembre per ricordare la breccia di Porta Pia del 20 Settembre 1870.
Il sopraccitato portone d'ordine dorico fu trasformato nell'attuale Prospettiva dall'architetto Gaetano Genta nel 1786.
Nel complesso l'opera si presenta meno maestosa ed elegante rispetto alla Prospettiva della Giovecca, tuttavia ha il pregio di inserirsi nel contesto edilizio fungendo da fondale scenografico ad una delle strade più importanti di Ferrara.
Sulla facciata principale, suddivisa in due parti da una trabeazione di ordine dorico poggiante sulle quattro paraste, campeggia una lapide recante l'iscrizione che può essere tradotta così: "Essendosi presi cura Stefano Graziadei Giudice dei Savi e tutti gli altri dieci componenti del Maestrato, l'arco prospettico posto ad ornamento della via fu restaurato in più splendida forma l'anno 1786".

STATO DI FATTO
Ad oggi tale manufatto presenta diffuse zone degradate implicabili all'esposizione agli agenti atmosferici. In particolare gli elementi in pietra calcarea bianca e il cornicione in pietra di'Istria risultano danneggiati da attacchi di muschi e licheni, dalla presenza di pulviscolo atmosferico e deiezioni di volatili.
Il tetto della parte superiore dell'arco è ricoperto da lastre di piombo sagomate  e una piccolo falda realizzata in tegole di laterizio posta sul prospetto che si affaccia verso Viale Alfonso I D'Este ricoperta di vegetazione.
Sui vari cornicioni e sul parametro murario è emersa la presenza di una base di malta in cocciopesto e di un successivo strato sottile di scialbatura color cotto.
In generale sono inoltre presenti fenomeni di dilavamento dei giunti di malta, distacco di elementi murari dal paramento, danneggiamenti e distaccamenti di porzioni di elementi lapidei di decoro, presenza di vegetazione, alterazioni cromatiche.

PROGETTO
Gli interventi previsti in progetto sono i seguenti:
- rimozione vegetazione;
- pulitura mediante acqua nebulizzata;
- risarcitura di lesioni con tecnica di scuci-cuci;
- integrazioni di elementi in laterizio e di parti lapidee;
- stilatura dei giunti con malta di colorazione adeguata;
- consolidamento di lesioni e dissesti mediante ristilatura armata dei giunti;
- rimaneggiamento coperture;
- finitura finale con velatura color mattone;
- verifica fissaggio pinnacoli;
- restauro epigrafe posta in sommità.

In accordo con i funzionari della Soprintendenza, in corso d'opera una volta allestito il ponteggio, verrà definito la direzione della reintegrazione del lessico con adeguati sistemi di finitura che restituiscano l'autenticità del testo architettonico nel presente.

Responsabile Unico del Procedimento: Ing. Paolo Rebecchi
Progettista e Direttore Lavori: Arch. Rossella Bizzi - Geom. Davide Naldi
Coordinatore della Sicurezza: Ing. Paolo Marzola
L'impresa aggiudicatrice: Castellani Costruzioni  srl
Inizio lavori: 02/05/2024 - Durata 90 giorni
Importo complessivo: 100.000 Euro

Immagini scaricabili:

Ghiara.jpg Ghiara2.jpg prospettiva ghiara.jpg

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